Pillole di SEO – Cos'è la SEO e la SEO internazionale

Un glossario di base

È sulla bocca di tutti, ma che cos'è la SEO? In questo piccolo glossario ti presento i concetti principali della SEO. C’è un indice, puoi leggere solo le informazioni che ti interessano.

• SEO

• Inbound marketing

• Keyword

• SERP

• Buyer persona / Search persona

• Customer journey

• Search journey

• Tipi di keyword: navigazionali, transazionali, informazionali

• SEO on-page: archittettura delle informazioni

• Title

• Meta-description

• Struttura URL

• Altri fattori on-page: la scrittura

• Fattori off-page: link e citation

• SEO internazionale
  

La SEO, acronimo di Search Engine Optimization, ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca, è un fattore fondamentale per il funzionamento di un sito web.

In che senso funzionamento? Quando fai stampare un volantino pubblicitario per promuovere un tuo servizio o un’offerta particolare fai in modo di posizionarlo in luoghi strategici e di farlo arrivare a più persone possibili. Ecco, lo scopo del tuo sito è lo stesso. Se è leggibile e classificabile dai motori di ricerca (sopratutto da Google dalle nostre parti), allora sarà facile da trovare anche per gli utenti che cercano i prodotti, i servizi o le informazioni che contiene.

La differenza che puoi fare con il sito web, rispetto a un manifesto pubblicitario, è quello di raggiungere un pubblico mirato, proprio quelle persone che hanno bisogno del tuo prodotto o servizio, anche quelle che magari ancora non lo sanno. Con il manifesto fai pubblicità a tappeto (outbound marketing), tiri su tutto, con il sito è “inbound”, mirato, attiri solo le persone potenzialmente interessate.

Ma cosa vuol dire che un sito è facile da trovare? Tutti noi quando cerchiamo qualcosa andiamo su Google e digitiamo nella barra di ricerca un gruppo di parole, le keyword o parole chiave, che concentra il succo del nostro bisogno. Potrebbe essere, per esempio, “parrucchiere donna Milano” o “parrucchiere donna Milano centro”.

Come avrai sperimentato tu stesso, non si ricerca mai una singola parola perché darebbe risultati troppo generici. Le parole chiave più importanti sono quindi quelle di coda lunga (long tail keyword), ossia insiemi di termini.

Lo scopo della SEO è intercettare queste keyword e trovare il posto adatto dove inserirle nel tuo sito. Si tratta pertanto di definire i tuoi servizi o prodotti parlando la lingua dei tuoi clienti presenti e futuri.

Lo scopo finale della SEO è la SERP, la Search Engine Result Page, ossia la pagina dei risultati del motore di ricerca. Google deve riconoscere i contenuti del nostro sito come pertinenti a una determinata ricerca e presentarli il più in alto possibile, il massimo sarebbe se fossero in prima posizione.

Da dove cominciare? Perché non provi a immaginarti, in carne e ossa, quale può essere il tuo cliente ideale?

Prova a visualizzarlo sulla base di queste informazioni (puoi anche aggiungere altri dati, se pertinenti alla tua attività):

• Nome

• Età

• Nazionalità, città

• Lavoro

• Carattere

• Bisogni

• Paure

• Reddito

In che modo può il tuo servizio o prodotto venire incontro alle sue esigenze?

Mettiti adesso nei panni del tuo cliente ideale e traccia il percorso che a partire dal suo bisogno lo porta fino a te.

Il customer journey si compone di 7 fasi:

1. Interesse intorno al tema

2. Consapevolezza del problema: il cliente ha un bisogno o un problema e non sa come soddisfarlo o risolverlo

3. Consapevolezza della soluzione: ha individuato una soluzione

4. Decisione: valuta l’offerta per scegliere il prodotto o servizio che vuole acquistare

5. Acquisto: compra

6. Utilizzo del prodotto o servizio

7. Ulteriore bisogno

Una volta individuato il “viaggio del cliente”, è utile ai fini della SEO capire come questo affronta le varie fasi in termini di ricerca effettiva. In parole povere, quali parole chiave digita su Google per trovare ciò che sta cercando?

Prova adesso a convertire le varie fasi del customer journey in keyword.

Adesso che conosci meglio il tuo cliente ideale puoi definire le tue keyword.

Tieni conto che esistono tre tipi di parole chiave:

• keyword informazionali: l’utente cerca informazioni generiche: consigli, istruzioni, ispirazione. Spesso si trova in una fase iniziale del processo di acquisto, ossia non sa neanche se esiste un prodotto o un servizio per soddisfare il suo bisogno. Esprime un segnale di forte interesse per tematiche legate in qualche modo al nostro prodotto o servizio.

• keyword transazionali: l’utente cerca in maniera mirata prodotti e servizi. Si trova in una fase avanzata del processo di acquisto, non ci conosce direttamente, ma sta valutando e confrontando l’offerta per poi concludere eventualmente l’acquisto.

• keyword navigazionali: con cui si cerca qualcosa che si conosce già e si digita direttamente il nome di un sito o il marchio dei prodotti.

Ogni tipologia di keyword corrisponde a delle specifiche fasi del customer journey e vanno inserite in determinate posizioni del sito. Le keyword informazionali trovano posto nel blog, per esempio, mentre quelle transazionali nelle schede prodotto o servizio. Anche le keyword navigazionali non devono essere trascurate: si pensi, per esempio ai siti degli hotel che spesso vengono superati da Booking nei risultati di ricerca.

La SEO on-page comprende tutti quegli interventi che possono essere fatti all’interno di un sito per aumentarne la visibilità. I principali fattori on-page sono l’architettura delle informazioni, i title, le meta-description, la struttura dell’URL.

Architettura delle informazioni

L’architettura delle informazioni si occupa di organizzare i contenuti e le pagine di un sito in modo da facilitare la user experience, ossia la fruizione da parte degli utenti. Una struttura coerente dei contenuti è anche un fattore molto importante per l’ottimizzazione di un sito.

Come funziona? I contenuti devono essere strutturati secondo un nucleo tematico che ruota attorno a un determinato gruppo di keyword rilevanti per un target specifico.

Le pagine del sito e del blog devono essere variazioni, approfondimenti o approcci più generali allo stesso gruppo di keyword, in cui tutti i prodotti o servizi sono affrontati e descritti da angolazioni diverse.

Il title è il titolo della pagina di un sito che compare, per esempio, nei risultati di ricerca di Google. Va scelto con cura perché anche questo è un fattore importante di ottimizzazione SEO on-page.

In linea di massima le principali regole per un buon title sono:

• non superare i 60 caratteri (altrimenti potrebbe non essere visualizzato per intero dai motori di ricerca)

• inserire le keyword (anche se non troppe)

• scrivere qualcosa di comprensibile a un umano (non un’accozzaglia di parole)

La meta-description è la descrizione della pagina che compare sotto il title nei risultati di ricerca. È un fattore secondario, infatti influenza la SEO in maniera collaterale. Inoltre, a seconda del tipo di ricerca, Google utilizza una descrizione diversa rispetto a quella che è stata impostata.

Un URL è composto dal nome del dominio e dall’estensione della pagina in questione. Quest’ultima può aumentare la visibilità del tuo sito, dovrà pertanto essere scelta con cura e contenere le parole chiave rilevanti per la pagina.

Ci sono tanti altri elementi che contribuiscono a migliorare l’ottimizzazione del sito tra cui il dominio, il nome file e gli attributi delle immagini. Un altro fattore fondamentale è rappresentato senza dubbio dalla scrittura. Non è sufficiente che i testi siano imbottiti di parole chiave, anzi ciò spesso è penalizzante. Quello che conta è la qualità: devono essere scritti bene, da un punto di vista sia linguistico e grammaticale che stilistico, ed essere realmente utili e informativi.

Ci sono, inoltre, degli elementi esterni alla struttura e ai contenuti del sito web stesso che ne fanno aumentare la popolarità agli occhi di Google.

Si tratta di quei fattori che esprimono il rapporto che gli altri siti hanno con il tuo.

Ottenere un link al tuo sito da un sito affidabile e serio contribuirà a incrementarne l’autorevolezza. Tale link deve avvenire nella maniera più naturale possibile per essere credibile. Le citazioni proprio per questo motivo sono molto importanti.

La SEO internazionale è l’ottimizzazione per i motori di ricerca per vari mercati di lingua e cultura diverse. In cosa differisce dalla SEO “tradizionale”? Le differenze non sono tante, richiede però un grande lavoro alle spalle. Gli sforzi impiegati per la SEO nazionale devono essere moltiplicati per il numero di lingue e mercati che si vogliono raggiungere.

La strategia SEO deve essere ripensata per ogni paese, tenendo conto delle peculiarità linguistiche e culturali. I contenuti vanno tradotti, ma la sola traduzione non basta. Occorre individuare la propria nicchia di mercato e stilare l’identikit delle proprie buyer persona e search persona nel paese in questione. Effettuare una ricerca esaustiva delle keyword e adattare o riscrivere i contenuti rivolti al nuovo target.

La SEO internazionale è un viaggio entusiasmante che ti fa approdare alla scoperta di nuovi lidi. Preparati ad abbandonare gli schemi abituali e non dimenticarti di mettere in valigia la tua curiosità.

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